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Il vip italiano attacca la premier Meloni: “Caciottara”, è caos sul web

Il vip italiano attacca la premier Meloni: “Caciottara”, è caos sul web

Scanzi ha poi citato Antonio Tajani, limitandosi ad affermare: “Su di lui ho già dato ieri”, lasciando intendere un giudizio già espresso in precedenza. Tuttavia, il vero bersaglio dell’attacco resta la presidente Meloni, descritta mentre si muove “tipo Funiculì Funiculà”, tra gesti ritenuti poco naturali e un entusiasmo giudicato esagerato. Secondo l’analisi del giornalista, chi non condivide le posizioni politiche della premier leggerebbe in quella scena “ignoranza, imbarazzo e mestizia”. In questo modo, Scanzi punta a sottolineare una presunta distanza culturale e di valori tra l’elettorato progressista e quello schierato a destra.

Giorgia Meloni e Andrea Scanzi: polemica social
Andrea Scanzi commenta la scena di Meloni a Napoli

Effetto boomerang o rafforzamento del consenso?

Il commento di Scanzi non si limita alla sola critica, ma si spinge a riflettere sugli effetti politici di episodi simili. Secondo il giornalista, infatti, tali comportamenti contribuiscono a rafforzare l’immagine “popolana” e vicina alla gente della presidente Meloni agli occhi dei suoi sostenitori. Questo rafforzamento del ruolo di underdog – ovvero di outsider rispetto all’establishment – sarebbe una delle chiavi della sua crescente capacità di consenso nel panorama politico italiano. La riflessione si conclude con una nota amara: “Più fa la caciottara e più guadagna consenso”, afferma Scanzi, paragonando l’attuale situazione a quanto già avvenuto negli anni del governo Berlusconi. La polemica, dunque, si inserisce nel solco di una campagna elettorale sempre più caratterizzata da scontri verbali e da una comunicazione polarizzata, in cui ogni episodio di rilievo viene amplificato e commentato dai protagonisti della scena pubblica.

Nonostante le critiche e le reazioni, la serata napoletana di Meloni ha evidenziato ancora una volta quanto sia centrale la dimensione mediatica e social nel determinare il successo o il fallimento delle iniziative politiche. L’utilizzo di slogan, gesti e momenti informali sembra destinato a giocare un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dell’elettorato e nella costruzione dell’immagine pubblica dei leader. Resta da vedere quale impatto avranno questi episodi sul lungo periodo, sia in termini di consenso che di polarizzazione del dibattito politico.

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