Approfondimento sull’incidente della funivia Faito
La cabina precipitata era diretta verso la cima del Monte Faito, situata in una zona difficile da raggiungere. Non ci sono stati ulteriori contatti con l’operatore a bordo, che viaggiava con quattro turisti. I soccorritori stanno affrontando notevoli difficoltà per raggiungere il luogo dell’incidente, mentre il silenzio radio persiste. L’impianto, molto apprezzato dai visitatori e riaperto solo una settimana fa dopo la chiusura invernale, è ora al centro di un episodio che potrebbe avere conseguenze legali significative.
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Paura tra i turisti: shock e indagini dopo il guasto alla funivia
Nell’altra cabina, rimasta sospesa ma poi messa in salvo, viaggiavano anche turisti stranieri. Quattro giovani, francesi e tedeschi, hanno dichiarato: “Abbiamo sentito un balzo all’improvviso e siamo rimasti fermi nel vuoto. Abbiamo avuto paura, ma ci hanno rassicurato”. Una famiglia tedesca con due bambini è apparsa particolarmente scossa. Tutti i passeggeri sono stati ascoltati dalla polizia per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. L’atmosfera attorno all’impianto è tesa e carica di dolore. Le autorità locali e i tecnici sono impegnati a verificare lo stato delle strutture e a capire come sia stato possibile un guasto di tale entità, a pochi giorni dalla riapertura. La comunità di Castellammare è sconvolta, mentre l’Italia intera osserva con sgomento una tragedia che riaccende il dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche del Paese.