Scoperta la vera identità della vittima: chi è in realtà
Il giudice del tribunale di Lucca ha disposto gli arresti domiciliari per l’imprenditrice di 65 anni Cinzia Dal Pino. La donna, titolare di uno stabilimento balneare in Versilia, è accusata di aver ucciso a Viareggio (Lucca), in via Coppino, nella notte di domenica scorsa, un 47enne algerino, senza fissa dimora, Said Malkoun. Ma questo non era il suo vero nome. Stando a quanto raccontato dagli amici – e riportato su Il Tirreno – la vittima si chiamava Nourdine Naziki. Marrocchino di Casablanca, aveva 52 anni e da 24 era in Italia. L’uomo era monitorato dalle forze dell’ordine, che ne avevano chiesto il rimpatrio. (continua dopo la foto)
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Il caso di Naziki
I parenti della vittima che visto la notizia sui telegiornali italiani e su Internet, chiedono giustizia. “È stato ammazzato come un animale – hanno dichiarato alle telecamere di Chouf tv, un canale marocchino – a sangue freddo, da una donna che lo ha investito volontariamente quattro volte. Chiediamo aiuto a tutti i marocchini, anche a quelli che vivono in Italia, e alle nostre autorità, perché ci stiano vicino“.
Intanto sul corpo di Nourdine, la Procura di Lucca ha dato mandato al medico legale Stefano Pierotti si eseguire ieri l’autopsia. Il medico ha riscontrato lesioni e traumi sul corpo, che adesso verrà riconsegnato ai familiari in Marocco.