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Iryna uccisa in metro, il killer rompe il silenzio: parole agghiaccianti

I tentativi di cura falliti

La madre di Brown ha confermato di aver cercato più volte di far ricoverare il figlio in una struttura di assistenza psichiatrica a lungo termine, ma senza riuscirci per ragioni legali. «È stato abbandonato sia dalla famiglia che dallo Stato», ha detto Tracey, sottolineando come le istituzioni non abbiano saputo intervenire.

Già a gennaio, Brown era stato arrestato dopo aver chiamato il 911, sostenendo che il suo cervello fosse controllato da un microchip. Per questo la sorella ha rivolto un appello, chiedendo persino all’ex presidente Trump di risparmiargli la pena di morte, evidenziando il suo percorso tra ospedali e visite psichiatriche negli ultimi anni.

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Iryna Zarutska, una morte che poteva essere evitata

L’omicidio di Iryna Zarutska, avvenuto mentre si trovava a bordo di un treno locale, resta per i familiari una tragedia inspiegabile. «Perché proprio lei? Non la conosceva nemmeno», ha detto Tracey, ricordando come la vittima fosse salita da poco sul convoglio quando è stata accoltellata. Una morte assurda, maturata nella mente di un uomo malato che non aveva ricevuto il supporto necessario. «Lei non meritava nulla di tutto questo – ha concluso la sorella – ma lui era arrivato a un punto di follia totale».

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