Le indagini delle autorità e il coinvolgimento della magistratura
La ragazza, in evidente stato di choc, ha dichiarato ai medici di non ricordare nulla delle ore precedenti al ritrovamento. Sulla base di questi elementi, i carabinieri di Castel di Sangro hanno avviato una minuziosa indagine, trasmettendo il referto medico alla procura di Sulmona. La magistratura ha successivamente aperto un fascicolo per presunta violenza sessuale, come riportato dalle principali testate locali.
Le forze dell’ordine stanno ascoltando in queste ore le testimonianze di chi ha partecipato alla festa, cercando di ricostruire i movimenti della ragazza e individuare eventuali responsabili. Particolare attenzione è riservata a coloro che erano in sua compagnia prima che la giovane perdesse conoscenza. L’obiettivo è chiarire ogni dettaglio della notte e fornire risposte certe alla comunità.


Reazione della comunità e misure preventive
L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti e le famiglie della zona, portando molti a chiedere una maggiore presenza delle forze dell’ordine e l’adozione di sistemi di controllo più efficaci durante gli eventi pubblici. Le autorità locali stanno valutando l’introduzione di nuove misure preventive, tra cui l’installazione di telecamere nelle aree più frequentate e una formazione specifica per il personale impegnato nella gestione delle manifestazioni giovanili. Le indagini sono tuttora in corso e la comunità resta in attesa di sviluppi. Il caso evidenzia la necessità di una riflessione profonda sulla sicurezza delle manifestazioni e sull’importanza di garantire ai minori spazi protetti e adeguatamente vigilati.