
Terremoto nella notte: il sindaco ha comunicato prontamente la chiusura di tutte le scuole del territorio come misura precauzionale, in attesa delle verifiche strutturali sugli edifici pubblici e privati. Numerosi cittadini si sono rivolti ai numeri di emergenza e agli uffici comunali per segnalare tremori e richiedere aggiornamenti sulla situazione. Il sisma principale è stato accompagnato da un forte boato, percepito anche nei comuni limitrofi.
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Terremoto ad Avellino nella notte
Un nuovo evento sismico ha nuovamente colpito la provincia di Avellino, in particolare l’area di Montefredane, facendo riaffiorare timori e apprensioni tra la popolazione locale. La notte è stata segnata da una scossa di magnitudo 3.0, avvertita distintamente poco dopo la mezzanotte, che ha provocato un diffuso senso di preoccupazione e spinto le autorità a prendere misure immediate di sicurezza.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato la registrazione delle scosse e l’attività di monitoraggio in corso nell’area interessata, fornendo dati in tempo reale alle amministrazioni locali e ai centri di coordinamento dell’emergenza.

Terremoto, paura a Montefredane
La sequenza sismica non si è fermata alla scossa iniziale: nel corso della notte sono stati registrati ulteriori movimenti tellurici, seppur di minore intensità. A Prata di Principato Ultra si è registrata una scossa di magnitudo 1.3, seguita da un’altra a Montefredane di magnitudo 1.4, e infine una nuova vibrazione ancora su Prata, anch’essa di magnitudo 1.4. Questi eventi hanno mantenuto elevato il livello di attenzione e vigilanza.
Gli abitanti, ancora segnati dal ricordo dello sciame sismico di ottobre, hanno descritto movimenti improvvisi e netti, sufficienti a far oscillare mobili e oggetti nelle abitazioni e a spingere molte persone a uscire all’aperto per precauzione.
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