La situazione Covid-19 in Italia sta diventando giorno dopo giorno sempre più complessa. Nonostante la campagna vaccinale proceda senza problemi, i casi tornano ad aumentare e questa cosa sta davvero preoccupando il Governo italiano il quale è corso ai ripari con il super green pass. Le nuove restrizioni riguarderanno soprattutto coloro che hanno scelto di non vaccinarsi. Nel frattempo in varie zone d’Italia sembra essere tornati indietro di un anno. In questi giorni in molti comuni si parla di nuovo di autocertificazione per spostarsi e di coprifuoco notturno. Vediamo nel dettaglio le zone interessare da queste rigide regole anti contagio. (Continua a leggere dopo la foto)
Italia, la situazione Covid peggiora: tornano autocertificazione e coprifuoco
In questi giorni la situazione in Italia sta peggiorando, il Covid-19 torna a fare vittime e il numero dei contagi continua a salire. Il Governo, per evitare un quarta ondata, è corso immediatamente ai ripari. In alcune zone addirittura sono tornati coprifuoco e autocertificazioni. Nello specifico dov’è stato necessario porre queste drastiche limitazioni? L’Alto Adige oggi è una delle Regioni più colpite dal Coronavirus, ci sono 20 Comuni in tutto che sono ritenuti maggiormente a rischio. I parametri valutati dall’azienda sanitaria sono relativi alla copertura vaccinale inferiore al 70%, al numero di persone risultate positiva al Covid maggiore di 5 unità e all’incidenza settimanale che supera gli 800 casi ogni 100.000 abitanti. Vista la situazione in questi 20 comuni si è deciso di tornare in zona rossa: un incubo che si sperava superato da tempo. (Continua a leggere dopo la foto)
La situazione negli ospedali
È ufficiale, in Alto Adige 20 comuni tornano in zona rossa e per loro sarà necessario esporre l’autocertificazione (vai al modulo) e rispettare il tanto temuto coprifuoco. Com’è fino ad ora la situazione negli ospedali? Nei reparti ordinari degli ospedali si trovano in cura ora 61 pazienti Covid, mentre scendono a nove i malati in terapia intensiva, che ieri avevano raggiunto la soglia dei dieci posti. Non è dato sapere se una o entrambe le persone morte nelle ultime 24 ore fossero ricoverate in rianimazione.