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Italia, terremoto in piena notte: la scossa e il rimbombo

Le testimonianze dei residenti e l’intervento delle autorità

La profondità del fenomeno, stimata in 14 chilometri, ha contribuito a rendere la scossa percepibile anche nei comuni limitrofi. Le coordinate geografiche dell’evento sono 44.5002 di latitudine e 7.2727 di longitudine. Nonostante la bassa intensità, il sisma è stato sentito chiaramente in numerose località della valle, tra cui Dronero, dove una residente commenta: “A Dronero, dove abito, si è ben sentito – racconta una residente –, in quel momento stavo dormendo e mi sono svegliata di soprassalto, avvertendo improvvisamente un brusco scossone. È durato pochissimi istanti, fortunatamente.

I sismografi hanno registrato l’evento come breve e isolato, senza ulteriori scosse di assestamento significative nelle ore successive. Tuttavia, il ricordo di quella notte rimane vivido tra gli abitanti della zona, che hanno condiviso le proprie esperienze sui social e tra le comunità locali.

Le autorità hanno immediatamente monitorato la situazione, rassicurando la popolazione circa l’assenza di danni a persone o strutture. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono rimasti comunque in allerta per eventuali segnalazioni.

Una valle che conosce la terra che trema

La Valle Maira non è nuova a fenomeni sismici di lieve entità. Negli ultimi anni, la zona ha registrato diverse scosse di bassa magnitudo, spesso percepite solo dagli strumenti di rilevazione. Tuttavia, eventi come quello della notte del 13 novembre ricordano l’importanza della prevenzione e della costante attenzione ai fenomeni naturali che interessano il territorio.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continua a monitorare l’area, fornendo aggiornamenti in tempo reale e promuovendo campagne di sensibilizzazione tra la popolazione per diffondere la cultura della sicurezza sismica.

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Sicurezza e prevenzione per chi vive in zone a rischio

Per chi abita in aree sismiche, è fondamentale conoscere le principali norme di comportamento: evitare l’uso di ascensori durante le scosse, ripararsi sotto tavoli o architravi e allontanarsi da finestre e mobili instabili. Le autorità raccomandano inoltre di tenere un piccolo kit di emergenza con torcia, acqua e documenti.

Per aggiornamenti in tempo reale, è possibile consultare il sito ufficiale dell’INGV e le comunicazioni della Protezione Civile. La notte del 13 novembre resterà impressa nella memoria dei residenti della Valle Maira, come un richiamo a non sottovalutare mai la forza della natura.

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