VIP da red carpet… e qualche investimento potenziale
La lista degli invitati era da capogiro: Bill Gates, Oprah Winfrey, Leonardo DiCaprio, la principessa Rania di Giordania, Orlando Bloom, Lady Gaga, Ellie Goulding, Ivanka Trump, l’intera famiglia Kardashian, Sydney Sweeney, Shania Twain, Dolce & Gabbana. Un parterre che farebbe impallidire qualsiasi red carpet. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si è detto entusiasta dell’evento e ha colto l’occasione per tendere la mano al magnate americano, dichiarandosi pronto a presentargli idee di investimento per la città. In parallelo, ha criticato le proteste organizzate in Piazza San Marco, definendole “fuori luogo” rispetto al valore dell’iniziativa.

Una luna di miele con ritorno d’immagine
Dietro il glamour e le foto patinate, questo matrimonio ha portato un ritorno d’immagine notevole per Venezia, città che da anni combatte tra turismo di massa e necessità di tutela ambientale e culturale. La scelta di Bezos e Sanchez non è stata solo romantica, ma anche strategica: valorizzare l’unicità veneziana, investire sul territorio e lasciare anche un segno tangibile. Per una volta, il lusso privato ha incontrato il bene pubblico. E chissà che da una festa blindata non nascano nuove aperture. Anche economiche.