
L’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato recentemente sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore cutaneo situato sulla fronte. L’operazione, resa nota da The Hill e confermata da un portavoce dell’ex inquilino della Casa Bianca, è stata realizzata utilizzando la tecnica di Mohs. Questa procedura è particolarmente efficace per eliminare cellule cancerose limitando l’asportazione di tessuto sano, garantendo così un approccio mirato e meno invasivo.
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La cicatrice che ha alimentato i sospetti
Nei giorni precedenti all’annuncio ufficiale, sui social network era apparso un video che ritraeva Biden all’uscita di una chiesa nel Delaware, dove una vistosa cicatrice era ben evidente sulla sua fronte. Il dettaglio non è passato inosservato, alimentando speculazioni e interrogativi sulle condizioni di salute dell’ex presidente.
La diagnosi di tumore alla prostata
La situazione clinica di Biden si è rivelata più articolata: oltre al tumore cutaneo, gli è stato recentemente diagnosticato anche un tumore alla prostata. Per questa seconda patologia, il personale medico che lo segue ha già predisposto e avviato specifici trattamenti, mantenendo costantemente monitorato il quadro generale.
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