
L’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta affrontando una delicata fase nel trattamento del cancro alla prostata, diagnosticato lo scorso maggio. La notizia è stata comunicata dalla NBC News nella giornata di sabato, riportando le dichiarazioni di un portavoce dell’ex presidente. Le informazioni diffuse illustrano il percorso terapeutico scelto dai medici, che prevede l’uso combinato di radioterapia e terapia ormonale con l’obiettivo di contrastare la progressione della malattia in modo efficace.

Radioterapia e terapia ormonale: il piano terapeutico
Secondo quanto riferito ufficialmente, “Nell’ambito di un piano di trattamento per il cancro alla prostata, il presidente Biden è attualmente sottoposto a radioterapia e terapia ormonale”. La scelta di questa strategia indica un approccio multidisciplinare, generalmente adottato per le forme di cancro alla prostata considerate particolarmente aggressive o a rischio di diffusione. La radioterapia prevede la somministrazione di radiazioni ad alta energia per eliminare le cellule tumorali o bloccarne la crescita. Questo trattamento si estenderà per un periodo di cinque settimane, rappresentando un elemento centrale del percorso di cura.
Caratteristiche della terapia ormonale
Alla radioterapia è stata associata la terapia ormonale, nota anche come terapia di deprivazione androgenica. Tale trattamento si rivolge ai tumori ormone-sensibili, in cui la produzione di testosterone può incentivare la proliferazione delle cellule cancerose. L’intervento ormonale consiste nella riduzione dei livelli di testosterone o nell’inibizione della sua attività sulle cellule colpite, con lo scopo di rallentare o arrestare l’evoluzione della patologia. Joe Biden stava già assumendo la terapia ormonale in compresse e l’introduzione della radioterapia rappresenta dunque un potenziamento del protocollo terapeutico.
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