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Jovanotti, la confessione choc: “Cosa ho fatto quando mio fratello è morto”

Famiglia, infanzia e il successo che ha spiazzato tutti

L’artista si apre poi su un aspetto più personale e doloroso della sua storia: la relazione con i genitori e la sua infanzia non sempre semplice. “Da bambino speravo si lasciassero”, ha confessato. “Avevo l’illusione che sarebbero stati più felici separati, invece che continuare a litigare”. La madre, racconta, era “passivo-aggressiva”, mentre il padre aveva toni “solo aggressivi”. Nonostante tutto, precisa: “Dico queste cose con amore. Mio padre non è mai stato violento, solo molto diretto”. Il successo, arrivato quando era ancora giovanissimo, ha avuto un impatto anche in famiglia. “I miei erano destabilizzati dalla mia notorietà”, ammette. “In casa ero diventato un personaggio, non solo un figlio”. Un cambiamento improvviso che ha inciso profondamente sugli equilibri già fragili. (Continua dopo le foto)

Jovanotti, il dolore per la morte del fratello Umberto: cosa ha rivelato

Il momento più struggente del racconto riguarda la morte del fratello Umberto, deceduto in un tragico incidente aereo. Un evento che ha segnato profondamente la sua vita e quella della sua famiglia. “Quando ho saputo dell’incidente, mi sono messo in macchina e ho infranto tutti i limiti di velocità per arrivare a casa”, racconta. “Mi portarono nel campo dove era caduto l’aereo, e lì mi accasciai in ginocchio. Non riuscivo a reggermi”. L’impatto di questa perdita fu devastante. “Umberto era la colonna portante della nostra famiglia. Senza di lui, tutto si è spezzato”. Jovanotti racconta anche come ognuno dei suoi genitori abbia reagito in modo diverso: la madre si è chiusa nel dolore, mentre il padre ha cominciato ad aprirsi, diventando più affettuoso e comunicativo. “Mia madre è quasi morta di quel dolore, mio padre invece è cambiato. È diventato più tenero, più umano”.

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