Kata, la bambina scomparsa da 6 giorni, sta tenendo col fiato sospeso tutti gli italiani. La bimba di soli 5 anni è sparita a Firenze, quartiere Novoli. Era sotto la custodia dello zio che dopo un attimo di distrazione non l’ha più trovata. L’ipotesi più azzardata è quella del rapimento per via di un regolamento di conti tra famiglie. Nelle ultime ore è arrivata una notizia sull’esame del DNA.
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Le ultime notizie su Kata
La sparizione di una bambina di appena 5 anni a Firenze ha scombussolato l’intero paese. Kata è scomparsa sabato 10 intorno alle 13 mentre giocava con i suoi amichetti nel retro dell’hotel occupato da circa cento persone di origine rumena e peruviana. La bimba abitava insieme ai genitori che non erano presenti al momento della scomparsa. Kata, era sotto la tutela di uno zio che, dopo un attimo di distrazione, ha perso di vista la piccola.
L’ipotesi che sia stata rapita è quella più plausibile al momento. Dietro potrebbe esserci l’ombra del nracket per l’occupazione abusiva dell’immobile o un regolamento di conti tra le famiglie. È stata proprio la madre della bimba a dichiarare i aver avuto un diverbio con un’altra famiglia poche ore prima della scomparsa.
I genitori di Kata sonno addolorati e disperati. Entrambi hanno cercato di togliersi la vita più volte. Al momento le ricerche non hanno portato nessun risultato positivo. Gli inquirenti stanno cercando risposte a questo caso che è diventato, ormai, di dominio pubblico. (Continua dopo la foto)
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Ultime notizie: parlano i genitori
Ieri sono stati interrogati separatamente i genitori della piccola Kata. Una volta usciti dalla Procura, il padre resta fermo sul suo pensiero: la figlia è stata rapida e per uno scopo ben preciso. Entrambi hanno poi chiesto ai presenti di aiutarli nelle ricerche della figlia. Più le ore passano, più le probabilità di trovare Kata viva si riducono. Le forze dell’ordine si stanno impegnando per ritrovare la bimba ma le indagini non portano buone notizie. (continua)
Ultime notizie sul DNA di Kata
Gli inquirenti, su disposizione della procura, hanno acquisito alcuni oggetti personali di Kata, come lo spazzolino da denti. L’obbiettivo è quello di ricavare il DNA per finalità collegate alle indagine e alle ricerche.
