La versione di Trump sulla vicenda
Donald Trump ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento con gli abusi attribuiti a Epstein. Ha riconosciuto di averlo conosciuto, definendolo “una persona simpatica”, ma ha ribadito che il loro rapporto si era interrotto “molto prima” che emergessero le accuse. Dopo il suicidio di Epstein nel 2019, Trump aveva dichiarato che si trattava di “una tragedia” e aveva escluso qualunque legame con le attività del finanziere.
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Implicazioni politiche e richieste di trasparenza
Le nuove rivelazioni hanno sollevato interrogativi sulla gestione dei dossier Epstein durante l’amministrazione Trump. Alcuni esponenti democratici chiedono chiarimenti sull’operato dell’allora ministra della Giustizia, Pam Bondi, che avrebbe scelto di non rendere pubblici integralmente i documenti nonostante le promesse iniziali.
Il caso continua a suscitare dubbi sulla rete di protezione attorno a Epstein e sui legami con figure di spicco della politica e della finanza americana.