Dal palco al set: la rinascita creativa di Ariana Grande
Non è stato il vuoto, bensì un’altra arte a restituirle ossigeno. Il cinema ha aperto le sue porte, offrendo ad Ariana Grande una dimensione nuova in cui sperimentare. L’interpretazione di Glinda in “Wicked” le ha permesso di tornare alle origini, al teatro musicale, e di scoprire un modo diverso di esprimersi, più autentico e meno schiacciato dalle aspettative. “Mi sento molto più connessa a me stessa e alla mia arte da quando ho iniziato a fare cose diverse”, ha confessato, lasciando intendere che il set sia diventato un porto sicuro dove esplorare senza fretta il proprio talento.
Ariana irriconoscibile: la preoccupazione dei fan
Durante il tour promozionale di Wicked, Ariana Grande è apparsa insolitamente magra al fianco della sua co-star Cynthia Erivo, con lineamenti più accentuati e un trucco meno “cuscino”: il cambiamento ha allarmato molti fan, preoccupati per il suo stato di salute. Alcuni parlano di un dimagrimento eccessivo dovuto allo stress della promozione.
Dall’altra parte, però, c’è chi interpreta tutto questo come method acting: Ariana avrebbe completamente abbracciato il suo personaggio di Glinda, modificando anche il modo di esprimersi in pubblico — e al termine dell’esperienza cinematografica tornerà a essere “lei stessa”, lasciando alle spalle l’alter ego scenico.

Verso Hollywood: nuovi orizzonti per la popstar
Oggi, la popstar è impegnata in un nuovo progetto cinematografico accanto a nomi di spicco come Ben Stiller e Robert De Niro. Non solo: nel suo futuro c’è una “piccola serie di spettacoli” che la vedrà nuovamente sul palco, ma con uno spirito diverso. Il passaggio verso Hollywood appare come la naturale evoluzione di una carriera che ha già toccato vette altissime. “Seguire quegli impulsi autentici è una buona idea”, ha dichiarato, lasciando presagire che altre svolte potrebbero essere all’orizzonte, forse ancora più sorprendenti.
Il tour “Eternal Sunshine”: un evento carico di significato
Nel frattempo, l’attesa cresce per il ritorno live di Ariana. Il tour “Eternal Sunshine” sarà il primo dopo sette anni e prenderà vita tra Stati Uniti, Canada e una lunga serie di appuntamenti finali a Londra, con dieci serate consecutive all’O2 Arena. Un evento che, più che sulla quantità, punta sul valore simbolico: sarà uno spettacolo intimo, pensato per lasciare un segno profondo nei cuori dei fan, a distanza di cinque anni dal precedente “Sweetener World Tour”. Lontano dalla logica dei grandi numeri, Ariana ha scelto di mettere al centro la connessione autentica con il suo pubblico.

Un nuovo percorso: tra musica, cinema e libertà
Guardando avanti, Ariana Grande sogna una vita in cui la musica non sia più il centro assoluto, ma una delle tante sfaccettature del suo essere artista. “Credo che gli ultimi dieci o quindici anni saranno molto diversi da quelli che stanno per arrivare”, ha confidato, lasciando aperta la porta a nuove avventure tra cinema, serie e forse – chissà – un ritorno alle origini. Quello che è certo, però, è che la sua storia non finisce qui: si apre invece una pagina bianca, pronta ad accogliere tutte le sfumature di una creatività senza confini.