Il ricordo degli amici e dei compagni di scuola
All’esterno della chiesa, un gruppo di giovani con espressione addolorata ha omaggiato Evan con fiori bianchi e un grande cartellone raffigurante la sua moto, simbolo della sua passione. Si trattava dei compagni dell’Istituto Alberghiero di Rimini, che lo ricordano come un ragazzo solare e generoso, un vero appassionato di motori. “Non possiamo crederci”, ha dichiarato uno di loro. Il padre, visibilmente provato, ha manifestato l’intenzione di vendere la moto di Evan, affermando: “È troppo difficile anche solo guardarla”.


Conclusione del rito: un simbolico gesto di unione
Il funerale si è concluso con un atto simbolico previsto dal rito ortodosso: la rottura di un dolce e la condivisione di un bicchiere di vino, gesto che simboleggia il legame tra chi resta e chi se ne va. Questo momento di comunione ha visto familiari, amici e conoscenti uniti nel ricordo, tra la fede e l’affetto condiviso.
La cerimonia si è distinta per la sua semplicità e intensità: parole, silenzi e lacrime hanno raccontato il dolore per la perdita di Evan. Andrea Delogu, circondata dall’affetto dei suoi cari, ha rivolto l’ultimo saluto al fratello tra i canti della comunità ortodossa e il suono della sirena, che per un istante ha unito la terra e il cielo.