Il corpo era stato rinvenuto il 5 gennaio del 2022
Il corpo della donna, come dicevamo, è stato rinvenuto il 5 gennaio 2022, nell’area boschiva dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. La triestina, lo ricordiamo, era scomparsa il 14 dicembre 2021. Il suo corpo era infilato in due grandi sacchi; la testa chiusa in due sacchetti di plastica. (continua a leggere dopo le foto)
Liliana Resinovich: disposta riesumazione del corpo, cosa succede ora
A febbraio di un anno fa la Procura di Trieste, convinta dalle indagini che si tratti di un suicidio, aveva chiesto di archiviare il caso. Poi a giugno scorso il gip Luigi Dainotti, disponendo l’iscrizione a carico di ignoti per il reato di omicidio volontario e non più il sequestro di persona, ha deciso il contrario. Con la riesumazione e con un nuovo esame autoptico sul cadavere della vittima si potrebbe forse arrivare a stimare la data del decesso, mediante il prelievo del midollo osseo e chissà scoprire nuovi decisivi elementi. (continua a leggere dopo le foto)
Chi sono gli esperti convocati dalla Procura di Trieste
Ad occuparsi degli esami autoptici sul corpo di Liliana Resinovich saranno Cristina Cattaneo, nota anatomopatloga, Stefano Tambuzzi del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Universita’ degli Studi di Milano, Biagio Eugenio Leone, dell’ateneo di Milano Bicocca e l’entomologo Stefano Vanin che ha svolto l’autopsia sul cadavere della studentessa Giulia Ceecchettin. Tutti sono stati ora convocati per il 26 gennaio in Procura a Trieste.