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Liliana Resinovich, nuove speranze di trovare l’assassino: trovate sue tracce nelle buste

Escluso il suicidio

La perizia fornisce un quadro dettagliato delle ultime ore di vita di Liliana, confermando che la donna è stata aggredita e uccisa. Le cause del decesso sono riconducibili a soffocamento meccanico esterno, avvenuto subito dopo un pestaggio.

L’autopsia ha infatti evidenziato lesioni da percosse:
• Ferite sulla fronte, palpebra destra, labbro e naso
• Lesioni da difesa alle mani
• Una frattura alla vertebra toracica T2, compatibile con un braccio che le ha stretto il collo da dietro

Gli esperti escludono che tali traumi possano essere dovuti a cause accidentali. Inoltre, l’analisi dei resti nello stomaco ha permesso di stabilire con alta probabilità l’orario della morte: la mattina del 14 dicembre 2021, tra la colazione e le quattro ore successive.

Un altro quesito su cui si è concentrata la perizia riguarda il possibile spostamento del cadavere. Secondo i consulenti, è molto probabile che il corpo di Liliana sia rimasto sempre nello stesso luogo dove è stato ritrovato. Gli esperti escludono anche che il corpo possa essere stato congelato o conservato in un luogo diverso. Questo dato contraddice le teorie che ipotizzavano un nascondiglio temporaneo prima del ritrovamento. (continua dopo la foto)

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La famiglia di Liliana Resinovich: “Ora vogliamo la verità”

Le conclusioni della perizia confermano le convinzioni della famiglia di Liliana, che non ha mai creduto al suicidio. Il fratello Sergio Resinovich ha espresso il suo dolore: “Quello che mi fa più male è che mia sorella sia stata picchiata. Hanno fatto uno scempio, avrà patito e sofferto tanto.” Anche la cugina Silvia ha commentato con determinazione: “Non è una vittoria, ma un punto di partenza. Noi siamo stati derisi, ma abbiamo tenuto duro. L’avevo promesso a Lilly il giorno del suo funerale. Le ho detto: ‘Riprenditi la tua dignità, devi parlare.’ E lei, come ha potuto, ha parlato.

Ora la speranza della famiglia è che l’esame del DNA possa finalmente dare un nome all’assassino e portare giustizia per Liliana Resinovich.

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