
Garlasco, nuova scoperta dei carabinieri: cos’hanno trovato a casa di Sempio – L’indagine sull’omicidio di Garlasco prosegue su più fronti, coinvolgendo le procure di Pavia e Brescia in parallelo e mantenendo alta l’attenzione mediatica sul caso di Chiara Poggi a distanza di diciotto anni dai fatti. Negli ultimi mesi, trasmissioni televisive e approfondimenti continuano ad alimentare l’interesse pubblico, portando nuovi particolari alla luce e arricchendo il quadro investigativo.

Garlasco, nuova scoperta dei carabinieri: cos’hanno trovato a casa di Sempio
Durante l’ultima puntata di Quarto Grado, andata in onda il 21 novembre, sono stati mostrati alcuni appunti sequestrati nell’abitazione di Andrea Sempio il 26 settembre. In particolare, è stato esibito un foglio contenente una serie di cifre e annotazioni ritenute un riepilogo delle spese legali sostenute dalla famiglia Sempio. Tra i nomi citati figurano il generale Luciano Garofano e l’avvocato Massimo Lovati, entrambi precedentemente coinvolti nella difesa di Sempio. Le somme riportate sono: “2000, 7000, 6000, 7000, 6000, 7500, 7500”, per un totale di “43000” euro.


Cos’è riportato nei documenti
Il documento, attribuito a Giuseppe Lovati, padre di Andrea Sempio e indagato insieme all’ex pm Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari, riporta anche una voce aggiuntiva di “10000” euro, accompagnata dalla nota “Garofano x Dna con ricevuta”. Tuttavia, la cifra non coincide con quanto effettivamente fatturato dal generale, che ammonta a poco più di 6000 euro. Si ipotizza che i 10000 euro rappresentassero una stima iniziale successivamente aggiornata.
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