
Il peso delle individualità nel crollo contro la Norvegia
Se la tattica non è il problema, secondo Spalletti, lo sono invece le qualità individuali. “La mancanza di giocatori che fanno l’uno contro uno e saltano l’avversario in certe circostanze fanno la differenza”, ha dichiarato, lasciando intendere che il materiale umano a disposizione non sia all’altezza delle esigenze del calcio moderno. In particolare, il tecnico ha criticato la fragilità nei duelli e negli episodi chiave del match: “Il primo gol era evitabile“, ha detto, parlando di errori evitabili più che di schemi sbagliati.
La sensazione, però, è che ci sia un corto circuito tra le aspettative del progetto e la sua concreta realizzazione. Con il passare delle giornate, e con il girone di qualificazione ancora aperto, ogni scelta tecnica e ogni prestazione verranno pesate al millimetro. Il margine d’errore per Spalletti è sempre più sottile, mentre la tifoseria appare spaccata e inquieta.