L’impegno per il Sundance Film Festival
Tra i meriti maggiori di Redford c’è senza dubbio la fondazione del Sundance Film Festival, nato negli anni Ottanta come spazio dedicato al cinema indipendente. Nel tempo, il festival è diventato uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale, trampolino di lancio per giovani registi e interpreti. Grazie alla sua visione, Redford ha offerto al cinema indipendente una casa e una vetrina, contribuendo a far emergere nuove generazioni di talenti.

Premi e riconoscimenti
La sua carriera è stata costellata di riconoscimenti. Oltre all’Oscar come regista, ricevette un Oscar alla carriera nel 2002, a testimonianza del contributo fondamentale al cinema in tutte le sue forme. Vinse anche un Golden Globe e un Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia, confermandosi figura di riferimento internazionale.
Nonostante il successo, Redford ha sempre mantenuto un profilo schivo e riservato. Dopo aver abitato per anni a New York e a Los Angeles, aveva scelto di ritirarsi nella sua casa nello Utah, circondato dalla natura che tanto amava. È lì che martedì mattina si è spento nel sonno, a 89 anni, come riportato dal comunicato ufficiale della sua agenzia. Con la sua morte, il cinema perde non solo un grande attore, ma anche un innovatore e un visionario. Redford ha saputo rappresentare l’America dei suoi tempi, interpretando personaggi spesso tormentati, ma anche simboli di libertà e indipendenza. La sua eredità vive nei film che lo hanno reso immortale e nel festival che porta avanti il suo sogno di dare voce a nuove storie.