Una carriera straordinaria
Nel 1975, la sua avventura continuò con Linea Italiana. In seguito, divenne una figura centrale in Annabella e nella rivista Mondo Uomo, dove dal 1980 assunse il ruolo di direttrice sotto la guida di Flavio Lucchini. La sua visione personale della moda la rese un punto di riferimento per stilisti internazionali.

Anna Riva, il nome di questa professionista straordinaria, lascia un’eredità che ha segnato una generazione. Gisella Borioli, sua ex direttrice, la ricorda con affetto: «Anna anche tu ci hai lasciato. Ti ricordo come un vento profumato in redazione, sempre sorridente, sempre informata, sempre positiva, sempre ricca di storie da raccontare». La sua scomparsa lascia un vuoto immenso in tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata.
Il contributo di Anna Riva al mondo della moda è stato ineguagliabile. Non solo ha apportato una nuova prospettiva al giornalismo di moda, ma ha anche aiutato a plasmare la percezione della moda come arte. La sua capacità di cogliere il cambiamento e di trasmetterlo attraverso le parole ha ispirato molti giovani giornalisti, alimentando un’eredità che continuerà a vivere.
Con una carriera che ha attraversato oltre quattro decenni, Anna Riva ha dimostrato che la moda va oltre le passerelle, rappresentando una forma di espressione culturale e sociale. Il suo lavoro ha permesso di leggere la moda attraverso gli occhi di una narratrice esperta, capace di intrecciare storie e stili con maestria e passione.