Lutto nel mondo della musica italiana: addio a Michele Lazzarini
La sua versatilità lo aveva portato a spaziare tra i generi con grande naturalezza: di recente aveva realizzato i sottofondi musicali di alcuni jingle per una nota emittente radiofonica nazionale, dimostrando ancora una volta la capacità di fondere creatività e mestiere. Non era raro sentirlo dal vivo con la sua inseparabile Iso Big Band, o in compagnia della Super Cerot Band, con cui amava alternare momenti di grande spettacolo a sessioni più intime con il suo gruppo jazz. Ma dietro l’artista c’era l’uomo: affettuoso, ironico, presente, capace di coltivare relazioni profonde con chiunque avesse avuto la fortuna di incrociarlo. A Camo, paese d’origine, era un punto di riferimento per la comunità, sempre pronto a suonare in occasioni pubbliche, ma anche a regalare un assolo improvvisato in una festa di piazza.

Il rosario e l’ultimo saluto
Lascia la moglie Marinella Cirio, figlia di Luigi, storico sindaco della frazione santostefanese fino al 1999. Con lei aveva costruito una famiglia affettuosa e solida, di cui andava profondamente fiero. Lascia anche i figli Giulia con Oscar, Alberto con Irene e Lucia, e gli amatissimi nipoti Leonardo, Tommaso ed Edoardo, a cui aveva trasmesso non solo l’amore per la musica, ma soprattutto quello per la vita. A piangerlo ci sono anche la mamma Silvana con Domenico e la sorella Evelina, che gli erano sempre stati accanto con discrezione e calore. Chi vorrà salutarlo e stringersi attorno alla famiglia, potrà farlo lunedì 26 maggio, alle ore 20.30, quando sarà recitato il rosario sempre nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Camo. Il giorno successivo, martedì 27 maggio, alle ore 15, la stessa chiesa ospiterà le esequie, in quello che si preannuncia come un momento di grande commozione collettiva. Con lui se ne va non solo un artista di valore, ma anche un uomo gentile, che ha saputo lasciare un segno profondo nella musica e nei cuori di chi lo ha conosciuto.