Nicola Vannini è morto, addio al primo cantante dei Diaframma e fondatore di Audioglobe
La musica italiana piange la morte di Nicola Vannini, scomparso all’età di 65 anni dopo una lunga malattia. Fondatore dell’etichetta Audioglobe e voce originaria dei Diaframma, Vannini è stato una colonna portante della scena musicale alternativa del nostro Paese. La notizia della sua dipartita è stata resa pubblica da Federico Fiumani, cofondatore della storica band fiorentina, tramite un commovente post sui social: “Ciao Nicola, RIP”, accompagnato dal video della celebre “Altrove”.
Il dolore per la perdita di una figura così rappresentativa ha rapidamente pervaso la comunità degli addetti ai lavori e degli appassionati. Anche la stessa Audioglobe ha omaggiato Vannini, ricordando il suo coraggio nella battaglia contro la malattia e l’insostituibile contributo umano e professionale: “Con infinita tristezza salutiamo il nostro fratello e socio Nicola Vannini che ci lascia troppo presto, all’età di 65 anni, dopo un lungo periodo di malattia”.
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La carriera di Vannini e l’impatto sulla scena indipendente
Nel panorama della musica italiana indipendente, il nome di Nicola Vannini occupa un posto di primo piano. La sua avventura musicale prende avvio negli anni Ottanta come primo cantante dei Diaframma, gruppo fondamentale per la diffusione della new wave in Italia. La sua voce e la sua sensibilità artistica hanno contribuito a costruire l’identità di una band che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento imprescindibile.
Dopo la parentesi con i Diaframma, Vannini prosegue il proprio percorso nei Soul Hunter e nei Nick And Nick And The Psychotic Drivers, collaborando anche con artisti di rilievo internazionale come Nick Saloman. Questa esperienza gli consente di maturare una visione ampia e innovativa della musica, che si tradurrà in seguito nella creazione di un progetto imprenditoriale destinato a cambiare il volto della distribuzione musicale in Italia.
La svolta arriva nel 1993, quando Vannini fonda Audioglobe insieme a un gruppo di amici e soci. Il progetto nasce dal desiderio di offrire un canale privilegiato alla musica alternativa e di supportare artisti emergenti in un contesto spesso dominato dalle grandi major. Nel giro di pochi anni, Audioglobe si afferma come una delle principali realtà del settore, garantendo spazio e visibilità a centinaia di band e solisti. Tra gli artisti sostenuti dall’etichetta figurano nomi come gli Offlaga Disco Pax, a cui Vannini offre il proprio appoggio dopo la vittoria del Rock Contest nel 2008. Questo approccio lungimirante e appassionato permette a molti giovani talenti di trovare una voce e un pubblico, contribuendo a ridefinire i confini della musica indipendente italiana.

Il ricordo di chi lo ha conosciuto
Il critico musicale Federico Guglielmi ha voluto ricordare Vannini con parole che ne sottolineano la costanza e la dedizione: “uno dei nostri addirittura dall’inizio degli anni ’80. Questa foto lo ritrae da ragazzo nei panni di primo cantante dei Diaframma, ma nella sua storia c’è tantissimo altro, a 360°, sempre nella musica e sempre con serietà, impegno, coerenza”.
La nota diffusa da Audioglobe aggiunge ulteriore profondità al ricordo: “Con la sua visione, la sua passione e la sua dedizione abbiamo reso Audioglobe quella che tutti gli appassionati di musica in Italia, ma non solo, conoscono oggi. Siamo stati insieme in questo viaggio dal 1993, cinque amici, cinque fratelli, cinque soci, sempre gli stessi. Una famiglia”. Le parole rivolte alla famiglia e agli amici di Vannini testimoniano l’affetto sincero e il rispetto conquistato nel corso di una carriera lunga e intensa.