Morto Joe Don Baker
È morto Joe Don Baker. Nato il 12 febbraio 1936 a Groesbeck, Texas, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni ’60, dopo aver studiato recitazione all’Actors Studio di New York. La sua imponente statura di 1,89 metri e il suo accento texano lo resero perfetto per ruoli in western e film d’azione. Dopo diverse apparizioni in serie televisive come “Bonanza” e “Gunsmoke”, ottenne il suo primo ruolo cinematografico significativo in “Junior Bonner” (1972), al fianco di Steve McQueen. Tuttavia, fu il film “Walking Tall” (1973) a consacrarlo al grande pubblico, dove interpretò lo sceriffo Buford Pusser, un uomo deciso a ripulire la sua città dalla corruzione. Questo ruolo gli aprì le porte a numerose altre opportunità, portandolo a recitare in film come “Charley Varrick” (1973), “Mitchell” (1975) e “The Natural” (1984). Negli anni ’80 e ’90, Baker divenne noto anche per i suoi ruoli nella saga di James Bond, interpretando il villain Brad Whitaker in “The Living Daylights” (1987) e l’agente della CIA Jack Wade in “GoldenEye” (1995) e “Tomorrow Never Dies” (1997). La sua versatilità lo portò a collaborare con registi del calibro di Martin Scorsese in “Cape Fear” (1991) e Tim Burton in “Mars Attacks!” (1996). Nel 1985, ricevette una nomination ai BAFTA per la sua interpretazione nella miniserie britannica “Edge of Darkness”. La sua ultima apparizione sul grande schermo fu nel film “Mud” (2012), dopo il quale si ritirò dalla recitazione.

Un’eredità duratura
Oltre alla sua carriera cinematografica, Joe Don Baker era noto per la sua natura riservata e il suo amore per la lettura, la natura e gli animali, in particolare i gatti. Nonostante la fama, mantenne sempre un profilo basso, dedicandosi alle sue passioni e mantenendo stretti legami con la sua città natale e i suoi amici d’infanzia. La sua generosità e il suo spirito gentile lasciarono un’impronta indelebile su coloro che lo conobbero. Baker è deceduto il 7 maggio 2025 a Los Angeles, all’età di 89 anni. La sua eredità vive attraverso i numerosi film e serie televisive in cui ha recitato, e attraverso i ricordi affettuosi di amici, colleghi e fan. Il suo contributo al cinema e alla televisione rimane un esempio di dedizione e talento, ispirando nuove generazioni di attori e appassionati di cinema.