L’eredità musicale di Anthony Jackson
La portata dell’impatto di Anthony Jackson è tale che il mondo della musica lo ricorda come uno dei più grandi maestri dello strumento. E forse non c’è tributo migliore delle parole del famoso chitarrista e compositore statunitense Al Di Meola:
“Anthony è stato uno dei musicisti più straordinari con cui abbia mai avuto l’onore di suonare: un vero innovatore, il cui genio al contrabbasso a sei corde ha rimodellato la musica moderna. Il suo suono, la sua precisione e la sua anima erano ineguagliabili.”
Durante la carriera ha collaborato – oltre ai nomi già citati – con Madonna, Diana Ross, Quincy Jones, Pat Metheny e molti altri. Queste esperienze non solo ne segnano la versatilità, ma anche il ruolo di pilastro invisibile nell’evoluzione musicale dell’ultimo mezzo secolo.
Negli ultimi anni, la salute di Anthony Jackson aveva subito dei contraccolpi, tra cui diagnosi di morbo di Parkinson e alcuni ictus, che ne avevano ridotto le apparizioni pubbliche. Nel 2025, le icone del basso si sono unite per un concerto di beneficenza in suo onore, intitolato “For the Love of Anthony”.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore di chi ama la musica che vibra, quella che cambia forma, che evolve, che osa. L’eredità di Anthony Jackson risuona già nelle nuove generazioni di bassisti che vedono il basso non più come un semplice sostegno ritmico, ma come voce autonoma, espressiva e audace.