
Torino, addio per sempre a Sergio Ricciardone: la malattia fulminante
A colpire Sergio Ricciardone è stata una malattia aggressiva che non gli ha lasciato scampo. In breve tempo il male fulminante lo ha portato via lasciando la famiglia e gli amici sgomenti. “La Repubblica” riporta che il 53enne è venuto a mancare nella serenità della sua casa sul lungofiume della sua amata città, avvolto dall’affetto dei suoi cari.
La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma al contempo un patrimonio di valore inestimabile per Torino che grazie a lui ha acquisito un progetto culturale di respiro europeo, capace di attrarre un turismo di qualità e di generare benefici economici per il territorio, ben oltre le aspettative delle istituzioni che hanno sempre supportato il festival.
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha voluto rendere omaggio a Sergio Ricciardone con un messaggio sui social. “Sergio Ricciardone è stato mente e cuore del C2C e di tanti progetti. – si legge – Il suo cuore e la sua passione colpivano profondamente, sapeva coinvolgere nella sua visione città e persone. Perdiamo una persona di grandissimo valore: grazie Sergio per quello che hai fatto per Torino”.
L’omaggio in parlamento
Marco Grimaldi (deputato di Alleanza Verdi di Sinistra) è intervenuto alla Camera l’11 marzo, poco dopo aver appreso della scomparsa dell’amico Sergio Ricciardone. Grimaldi, visibilmente commosso, ha reso omaggio all’ideatore del festival Club to Club di Torino con un gesto toccante, facendo ascoltare per alcuni secondi, attraverso il suo microfono, la musica tanto amata dal suo fondatore. Del 53enne ha ricordato la testardaggine e la passione che lo hanno portato a far conoscere una musica di nicchia portandola «in luoghi inimmaginabili».