
Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Martine Brochard, attrice di origine francese diventata un simbolo del cinema italiano. Morta a 81 anni a Morlupo, vicino Roma, Brochard si era ritirata da tempo dalla vita pubblica, vivendo in tranquillità con il figlio Ferdinando Ceriani, regista teatrale. Elegante e dalla voce inconfondibile, la sua presenza scenica ha lasciato un’impronta duratura nel cinema, teatro e televisione.
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Dalla danza al grande schermo: i primi passi di una carriera internazionale
Nata a Parigi il 2 aprile 1944, Martine Brochard iniziò come ballerina classica, dimostrando talento fin da giovanissima. L’esordio cinematografico avvenne nel 1968 con “Baci rubati” di François Truffaut, aprendo le porte al cinema d’autore francese. Nel 1970 si trasferì in Italia, dove divenne una delle attrici più versatili, interprete di film come “Milano trema: la polizia vuole giustizia” e “La governante”, ricevendo riconoscimenti come la Maschera d’Argento.
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