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Lutto nello sport, addio al numero uno al mondo

L’alimentazione di Geoff Capes

Al termine della sua carriera nell’atletica leggera, dall’alto della sua forza fisica (1,97m e 170 kg), si è dato a tutt’altra disciplina, partecipando a diverse edizioni del ‘World’s Strongest Man’ e vincendo nel 1983 e nel 1985. Questo lo ha fatto diventare una vera e propria star, soprattutto nel Regno Unito, anche per la sua leggendaria dieta ipercalorica. Tale dettaglio, però, è stato reso noto, come si apprende da un articolo pubblicato sul ‘Daily Mail’, solamente dopo l’annuncio della sua morte.Il campione seguiva una dieta da 13mila calorie al giorno, un regime alimentare mirato a supportare il suo fisico e il suo intenso programma di allenamento. Il medico Naveed Sattar, a tal proposito, ha rivelato come questo BMI elevato gli avesse accorciato l’aspettativa di vita di circa 6/7 anni.


Se è superiore a 30 all’età di 40 anni, gli uomini perdono circa 6-7 anni di aspettativa di vita rispetto agli uomini con un Bmi inferiore a 25, che è più o meno quello che è successo a Capes, ovvero 75 anni invece della media britannica di 82. Ma nonostante ciò, ha vissuto una vita incredibile

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