
Lutto shock per il famoso ricchissimo: è morta la moglie – Quando meno te lo aspetti, anche i grandi imprenditori dal sorriso smagliante finiscono per mostrare il lato più fragile. Richard Branson, il patron di Virgin noto per imprese spaziali e look da rockstar, si è trovato a dare l’annuncio più doloroso di tutti: la scomparsa della sua amatissima moglie, Joan Templeman, a 80 anni. Il messaggio, arrivato in una mattinata apparentemente anonima, ha subito fatto il giro del pianeta, spiazzando fan, amici e, diciamolo, pure chi pensava che certi colpi di scena fossero riservati solo ai tabloid.

Lutto shock per il famoso ricchissimo: è morta la moglie
“Ho il cuore spezzato“, ha confessato Branson, lasciando per una volta da parte le solite frasi fatte da comunicato stampa. E con queste parole, semplici e taglienti, ha spalancato le porte di un universo familiare sempre protetto dai riflettori. Sul sito Virgin e sui suoi social, l’imprenditore ha scelto la via della sincerità, strappando più di una lacrima anche ai suoi follower più scettici. Tutti si aspettavano una storia d’amore da copertina? La realtà è molto più sorprendente (e tenera): Branson e Joan si sono conosciuti in un negozio d’antiquariato, quando lui era il giovane sognatore e lei, scozzese con i piedi ben piantati a terra, non si lasciava certo impressionare dalle sue “buffonate abituali”. Un colpo di fulmine, ma niente cliché: “Quella donna scozzese con piedi per terra non sarebbe mai rimasta impressionata dalle mie buffonate abituali”. Altro che love story da film, qui si parla di equilibrio tra opposti.
Curiosità: sapete che Joan, per anni, è stata la vera regina (silenziosa) dell’impero Virgin? Mentre Branson lanciava aerei, satelliti e sogni, lei teneva salde le redini della famiglia, lontana dai gossip patinati. La loro storia è sbocciata tra mille avventure e si è consolidata nel 1989, anno delle nozze, un “sì” che non aveva bisogno di flash e tappeti rossi.

Una famiglia tra jet privati, nipotini e amore vero: chi era davvero Joan Templeman?
Dietro ogni uomo di successo c’è una donna che non ha paura di spegnere i riflettori. Per Branson, Joan è stata molto più di una semplice moglie: era l’amica, la confidente, la mamma e la nonna perfetta. Due figli, cinque nipoti e una casa dove la felicità non si misurava certo in quotazioni in borsa. L’imprenditore lo ha ripetuto più volte: la sua vera fonte di gioia era la famiglia, e non i successi imprenditoriali. Il messaggio diffuso online da Branson non è la solita sviolinata pubblicitaria, ma un tributo autentico e sentito: “La compagna, l’amica, la madre e la nonna più meravigliosa che avremmo mai potuto desiderare”. Una dichiarazione d’amore che suona come un abbraccio di gruppo, il riconoscimento del ruolo fondamentale che Joan ha avuto in quella piccola grande tribù Branson.
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