Perché l’uomo ha occultato il cadavere della madre
L’uomo avrebbe scelto di non comunicare il decesso della madre alle autorità, così da proseguire nell’incasso dei bonifici dell’Inps destinati all’anziana. Gli inquirenti stanno verificando le transazioni bancarie e i movimenti finanziari degli ultimi anni, per ricostruire l’entità della truffa ai danni dell’Inps.
L’uomo, ora indagato, potrebbe dover rispondere delle accuse di occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. I reati contestati sono particolarmente gravi e prevedono pene severe secondo il codice penale italiano. Al momento, il 57enne si trova a disposizione delle autorità giudiziarie per gli interrogatori di rito. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità locale, suscitando sconcerto tra i residenti di Borgo Virgilio e nella provincia di Mantova. Molti si interrogano su come sia stato possibile portare avanti una simile frode per un periodo così prolungato senza che nessuno se ne accorgesse.
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Precedenti e implicazioni sociali del caso
Non si tratta del primo episodio in Italia in cui un familiare tenta di continuare a percepire la pensione di un parente defunto. Secondo dati forniti dall’Inps, ogni anno vengono scoperte decine di casi simili, anche se raramente raggiungono i livelli di inganno e crudeltà riscontrati in questa vicenda. Gli esperti sottolineano come la mancata segnalazione di un decesso comporti non solo conseguenze penali, ma anche forti implicazioni etiche e sociali, soprattutto per la dignità della persona scomparsa.
Le autorità invitano la cittadinanza a segnalare tempestivamente alle istituzioni qualsiasi situazione anomala, al fine di prevenire truffe e reati contro la pubblica amministrazione. Il caso di Borgo Virgilio rappresenta un monito contro il rischio di isolamento sociale e la necessità di rafforzare i controlli amministrativi e l’attenzione verso le persone anziane e fragili.