Il dolore di una città e il ricordo degli amici
Pesaro è sotto shock. La notizia si è diffusa rapidamente, lasciando un vuoto nel cuore di tanti. Alberto lascia la compagna Beatrice, la madre Bianca Braglia, la sorella Silvia, il cognato Luigi, i nipoti e una rete affettuosa di amici e conoscenti. Tra i primi a ricordarlo con commozione c’è proprio Alessandro Bischi, con cui aveva condiviso gran parte della sua vita. “Lo conosco da sempre, direi da 55 anni. Abbiamo abitato nello stesso palazzo, frequentato le stesse scuole, abbiamo fatto insieme il servizio militare in marina a Rimini, condiviso la stessa palestra, la Canottieri Pesaro, e tantissime esperienze. Una grande persona, simpaticissima e buona”, ha detto Bischi a Il Resto del Carlino. (Continua dopo le foto)

Un simbolo che resterà vivo
Non era solo un uomo di sport, Alberto. Era un simbolo della città, di quella Pesaro genuina che trova nelle sue tradizioni il senso dell’identità. Il tuffo di Capodanno continuerà a esistere, ma senza di lui avrà inevitabilmente un sapore diverso. Chi lo ha conosciuto lo ricorderà per il sorriso, l’energia, l’umiltà. E per quel modo unico di celebrare la vita attraverso le piccole grandi passioni quotidiane. La data del funerale non è ancora stata fissata, ma già in tanti si preparano a rendergli omaggio, in silenzio, con affetto. Forse con un pensiero rivolto al mare, dove tutto per lui aveva inizio. E, infine, anche fine.