Tragedia a Jesolo, ragazzo di 25 anni muore mentre fa il bagno in mare
Una tragedia ha segnato il Ferragosto 2024, coinvolgendo la comunità della Marca trevigiana. Un giovane di 25 anni, originario del Senegal e residente a Codognè, ha perso la vita nel pomeriggio di giovedì 15 agosto (2024). Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si era tuffato in mare per un bagno in compagnia di alcuni conoscenti. Durante l’immersione, però, avrebbe subito un malore, che gli ha impedito di riemergere. Gli amici hanno lanciato subito l’allarme, e i bagnini sono intervenuti rapidamente, riuscendo a portarlo a riva privo di sensi. Sono stati tentati disperati sforzi per rianimarlo, ma purtroppo senza successo. L’incidente è avvenuto nelle vicinanze del Capannina Beach, nei pressi di piazza Mazzini, affollata di persone in occasione della festività. I testimoni, sotto shock, hanno assistito impotenti alla scena. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso del Suem, pronto a trasportare d’urgenza il giovane all’ospedale di Mestre.
Purtroppo, però, ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano, e il decesso sembrerebbe essere avvenuto per annegamento. Questo tragico evento richiama l’attenzione sull’importanza di rispettare le norme di sicurezza in mare, specialmente durante l’estate, quando le spiagge affollate possono nascondere pericoli inattesi. La vigilanza dei bagnini si rivela cruciale in situazioni d’emergenza, ma è altrettanto essenziale che i bagnanti siano consapevoli delle condizioni del mare e del proprio stato di salute prima di entrare in acqua. La prevenzione e la consapevolezza possono fare la differenza, riducendo i rischi e garantendo una maggiore sicurezza per tutti coloro che frequentano le spiagge durante la stagione estiva.