La carriera di Paige Greco: dalla paralisi cerebrale ai trionfi internazionali
Colpita da paralisi cerebrale dalla nascita, Paige Greco ha affrontato fin da giovanissima le sfide dell’agonismo, iniziando la sua carriera nell’atletica leggera. Grazie a una straordinaria forza di volontà, si è distinta tra i talenti emergenti del panorama australiano, prima di approdare, nel 2018, al paraciclismo. Questa scelta ha segnato una svolta decisiva, permettendole di trovare un ambiente tecnico e competitivo in cui esprimere appieno il proprio potenziale. I risultati non hanno tardato ad arrivare: dal debutto nella disciplina, Greco ha collezionato titoli mondiali e medaglie in Coppa del Mondo, consolidando una reputazione di atleta costante e vincente. La sua capacità di superare i limiti imposti dalla disabilità è diventata esempio per molti, contribuendo a promuovere la partecipazione di atleti con disabilità nei grandi eventi sportivi internazionali. Paige, con la sua determinazione, è riuscita a trasformare ostacoli personali in energia positiva, raggiungendo traguardi impensabili per chiunque si trovi a lottare contro le stesse difficoltà.

Tokyo 2020: la consacrazione olimpica e la storia riscritta
La definitiva consacrazione di Paige Greco è arrivata alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Nel ciclismo su pista, nella specialità dell’inseguimento individuale C1–3, Paige ha conquistato la prima medaglia d’oro dell’Australia ai Giochi, stabilendo anche il nuovo record mondiale. Questo straordinario risultato è stato celebrato come simbolo di orgoglio nazionale e ha sancito il suo ingresso nella storia dello sport. Nella stessa manifestazione, la campionessa ha arricchito il proprio palmarès con due medaglie di bronzo nelle gare su strada C1–3, sia in linea che a cronometro, dimostrando una versatilità e un livello competitivo di assoluto rilievo.
Nonostante abbia dovuto rinunciare alla qualificazione per i Giochi di Parigi 2024 a causa di problemi di salute, Paige Greco non si è mai arresa. Nel corso del 2025, la campionessa è tornata a gareggiare, partecipando ai Mondiali di paraciclismo in Belgio, dove ha conquistato un’altra medaglia di bronzo nella prova su strada C3. Questo risultato ha confermato la sua inossidabile determinazione e la capacità di rimanere ai vertici internazionali anche dopo momenti difficili. Il suo percorso, costellato di successi e sacrifici, resta un esempio di resilienza e dedizione per tutti gli sportivi. L’impatto lasciato da Paige Greco va oltre le medaglie e i riconoscimenti. Il suo contributo alla promozione dell’inclusione nello sport e alla crescita del movimento paralimpico rimarrà un punto di riferimento per le future generazioni di atleti.