Neve fino a 300 metri: ecco dove
La giornata di martedì 16 dicembre si configura come una delle più perturbate di questo scorcio di stagione, con una netta divisione e intensità dei fenomeni tra le diverse aree geografiche. Le previsioni meteo indicano chiaramente che il Nord Italia sarà investito in pieno. Si attende un cielo “molto nuvoloso” con l’arrivo di rovesci e temporali su Liguria, Piemonte e Lombardia. Le precipitazioni risulteranno più irregolari sulle restanti regioni settentrionali.
Il dato più eclatante, tuttavia, riguarda la quota neve in Piemonte: secondo gli esperti, la neve potrà scendere addirittura fino ai 300 metri, creando scenari invernali intensi e richiedendo misure immediate di gestione della viabilità. Al contempo, il Centro Italia vivrà una giornata dominata dalla pioggia: si prevedono piogge e temporali diffusi su Toscana, Lazio e Umbria, mentre fenomeni più contenuti, ma comunque presenti, interesseranno Marche e Abruzzo. Per gli amanti della montagna, sul solo Appennino abruzzese è prevista la possibilità di nevicate, sebbene relegate al di sopra dei 2000 metri.
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Piogge intense al sud e sulle isole
Mentre il Nord lotta contro la neve e il Centro subisce i temporali, anche le regioni meridionali e le Isole maggiori non saranno risparmiate dalla furia della perturbazione. La Sardegna, come accennato, vedrà temporali fin dal mattino, anche se si prevede un loro graduale dissolvimento nel corso della giornata.
La Sicilia sarà invece epicentro di piogge intense, che nel corso del giorno si estenderanno rapidamente alla Calabria e, successivamente, a tutte le regioni del Sud. In particolare, le previsioni indicano un forte interessamento della Campania. L’analisi delle fonti conferma l’allargamento del fronte perturbato: “Al sud piogge intense sulla Sicilia, che si estenderanno nel corso della giornata alla Calabria e poi a tutte le restanti regioni, in particolare alla Campania“. L’Italia si prepara dunque a un 16 dicembre all’insegna del maltempo diffuso e intenso. La popolazione è invitata a seguire scrupolosamente gli avvisi della Protezione Civile e a limitare gli spostamenti non essenziali nelle aree interessate dalle allerte.
