Impatto sulle infrastrutture e gestione dell’emergenza
L’intensità del maltempo ha provocato danni significativi alla viabilità. In particolare, a Latisana si è verificato il cedimento parziale di un argine lungo un canale, che ha imposto la chiusura di una corsia sulla strada regionale 354. La viabilità è stata pesantemente rallentata e la polizia locale ha dovuto gestire disagi e code considerevoli per garantire la sicurezza degli automobilisti. In altre aree, numerosi tratti stradali sono risultati impraticabili a causa di allagamenti e smottamenti.
Oltre ai danni materiali, il maltempo ha avuto ripercussioni anche sulle attività economiche locali, con numerose strutture turistiche costrette a sospendere i servizi e i residenti alle prese con disagi prolungati. Gli esperti di meteorologia hanno evidenziato come questi fenomeni siano sempre più frequenti e intensi, sottolineando l’importanza di una pianificazione preventiva e di una maggiore attenzione all’adattamento climatico per il futuro.
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Numerosi interventi da parte dei soccorritori
Il bilancio degli interventi si allarga a numerosi comuni del Friuli Venezia Giulia, tra cui San Giorgio di Nogaro, Fiumicello Villa Vicentina, Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Gonars e Grado. In queste aree, i vigili del fuoco e la protezione civile hanno lavorato senza sosta per liberare le strade, mettere in sicurezza le abitazioni e assistere le persone in difficoltà. Il coordinamento tra le squadre di soccorso è stato fondamentale per ottimizzare le risorse e garantire una risposta efficace e tempestiva su tutto il territorio colpito.
Le autorità locali hanno sottolineato come la fragilità di alcune infrastrutture abbia reso ancora più difficile la gestione dell’emergenza. In particolare, la vetustà degli impianti di scolo e la mancanza di interventi di prevenzione hanno evidenziato la necessità di investimenti strutturali per fronteggiare eventi meteorologici sempre più estremi. La collaborazione tra enti pubblici, volontari e forze dell’ordine si è rivelata determinante per evitare conseguenze ancora più gravi.