Social. Ondata di maltempo in Veneto durante notte tra martedì 6 e mercoledì 7 agosto: un violento temporale ha causato diverse frane che hanno interrotto alcune tra le principali direttrici montane di collegamento tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Il grande quantitativo di detriti ha causato il caos del traffico e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Sono in corso le verifiche dei danni. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Maltempo in Veneto, due frane inondano di detriti la strada
Il maltempo che ha colpito il Veneto ha provocato un violento temporale e due frane che hanno bloccato le strade regionali e creato problemi di viabilità. Una delle frane ha invaso con una vasta massa di detriti la carreggiata della 355 in località Acquatona, situata tra San Pietro di Cadore, nel Bellunese, e Sappada, in Friuli. Fortunatamente, in quel momento nessun veicolo era in transito.
I soccorritori della stazione di Sappada, cinque tecnici, sono intervenuti e si sono calati lungo la via ferrata – inaugurata lo scorso anno – che scende nell’orrido dell’Acquatona per effettuare le verifiche possibili. I detriti sono caduti all’interno dell’orrido, colpendo il versante opposto della forra e danneggiando parte delle attrezzature della ferrata nuova. I tecnici hanno quindi utilizzato la vecchia ferrata per scendere fino al Rio Acquatona e accertarsi che non ci fossero auto coinvolte. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Maltempo in Veneto, la seconda frana
Il secondo smottamento causato dal maltempo in Veneto ha colpito la strada regionale 465. La frana ha interrotto il traffico in località Rio Bianco, in alta Val Pesarina. Pertanto, il traffico è bloccato da e verso Pradibosco-Pian di Casa, Sauris e Cadore. Dal momento che le strade regionali Fvg 355 e 465 sono impraticabili per la presenza dei detriti sulla carreggiata, l’unica arteria percorribile è quella che attraversa Forni di Sopra e raggiunge la provincia di Belluno.
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