Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Mamma uccide i figli piccoli e si trasferisce, anni dopo la scoperta choc

Le perizie psichiatriche e la strategia difensiva

La difesa ha sottolineato lo stato di depressione acuta della donna, attribuendo il gesto alla disperazione provocata dalla malattia e dalla morte del marito, avvenuta poco prima dei fatti. Secondo gli esperti, la madre sarebbe stata convinta che l’unica soluzione fosse la fine dell’intera famiglia. Dopo aver ucciso i figli, avrebbe tentato il suicidio con lo stesso farmaco, senza riuscirci a causa di un errore nel dosaggio. Gli specialisti hanno evidenziato pensieri suicidi e senso di colpa, ma hanno dichiarato la piena capacità di intendere della donna.

Secondo la procura, i fatti dimostrano una pianificazione precisa: la somministrazione delle pillole, l’occultamento dei corpi, il cambio di identità e la fuga in Corea del Sud sono stati interpretati come elementi di una strategia fredda e razionale. Il movente, secondo gli inquirenti, era «un calcolo razionale», ovvero la volontà di sottrarsi alla responsabilità di crescere i figli da sola.

Leggi anche: Lutto shock per il famoso ricchissimo: è morta la moglie

Foto della madre accusata durante il processo in tribunale
Immagine delle valigie sequestrate come prova

Il verdetto della giuria e la sentenza

La giuria ha deliberato in meno di 4 ore, dichiarando la donna colpevole di duplice omicidio. Durante il processo, le parole della madre dell’imputata, Choon Ja Lee, hanno lasciato un segno profondo: «Se voleva morire, perché non è morta da sola?».

Il giudice Geoffrey Venning ha pronunciato la condanna all’ergastolo, stabilendo un minimo di 17 anni di detenzione prima che la donna possa accedere a misure alternative. Ha sottolineato come le vittime fossero «particolarmente vulnerabili», due bambini che avrebbero dovuto trovare sicurezza nella madre, ma che sono invece stati traditi nel modo più irreversibile.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure