La denuncia della famiglia
La famiglia del ragazzo ha avviato un’azione legale nei confronti dell’agenzia viaggi con cui Idris aveva prenotato la vacanza, ovvero la “Love Holidays”. Il tour operator avrebbe dovuto comunicare all’albergo le allergie alimentari del 19enne. “Perderlo in quelle circostanze, senza che potessimo fare qualcosa per aiutarlo, è difficile da sopportare. Sappiamo che ha fatto di tutto per proteggersi da quello che invece poi è successo, e questo rende le cose molto più difficili da gestire”, ha ammesso la donna, che poi ha raccontato ai media inglesi di quella terribile scena alla quale ha assistito attonita. (Continua dopo le foto)
La madre di Idris racconta quel terribile giorno in cui ha perso il figlio
La donna ha ricordato di aver supplicato il personale dell’hotel di somministrare l’EpiPen al 19enne. “Non appena la telecamera si è girata per inquadrarlo, l’ho visto a terra. C’erano tre membri dello staff attorno a lui che cercavano di rianimarlo. Io ero angosciata, tutto quello che potevamo fare io e mia figlia era guardare quello che succedeva in videochiamata”, ha raccontato la madre, che sostiene che il personale dell’albergo e quello dell’agenzia di viaggi avrebbero dovuto ricevere la formazione adeguata per assistere qualcuno che manifesta uno shock anafilattico. “La formazione su allergie e anafilassi è importante per tutto il personale ed è fondamentale etichettare correttamente gli alimenti con gli ingredienti. Non voglio che accada a nessun altro”, riporta Fanpage.