Margaret Spada, cosa emerge dall’autopsia in queste ore
Margaret Spada aveva scelto di rivolgersi allo studio dei Propocopio grazie ad alcuni video su TikTok. In merito a questo è intervenuto nelle scorse il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello stato, dispiaciuto per quanto successo alla giovane, ha dichiarato che «bisogna evitare il rischio di affidarsi al web come fosse il medico di fiducia. Lo vediamo anche in questi giorni con conseguenze drammatiche». «Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia», hanno dichiarato i genitori della 22enne, attraverso il loro legale, l’avvocato Alessandro Vinci. (continua a leggere dopo le foto)
L’ambulatorio era sprovvisto di autorizzazioni
Intanto ieri, come dicevamo, al policlinico universitario di Tor Vergata è stata eseguita, dal dottor Filippo Milano, l’autopsia sul corpo della vittima. Presenti oltre ai familiari della ragazza, i genitori, i consulenti di parte anche per i due medici indagati. Margaret pare avesse fatto gli accertamenti prima dell’intervento e li aveva inviati su WhatsApp a Marco Antonio Procopio, a quanto ha raccontato il fidanzato. La Procura ha nominato un nuovo consulente, Mario Dauri, specialista in Anestesia e Rianimazione al policlinico di Tor Vergata per chiarire il tipo di sostanze e le possibili reazioni che hanno fatto sentire male la Spada all’inizio dell’intervento. Da una prima analisi risulterebbero degli elementi che lasciano ipotizzare come il collasso sia sopraggiunto mentre l’intervento stava iniziando. Una collaboratrice dello studio però sostiene il contrario. L’ambulatorio, come ha accertato ieri la Regione Lazio, era sprovvisto di autorizzazioni.