La decisione dell’Inter: annullata la conferenza stampa
Poche ore dopo la tragedia, l’Inter ha diramato un comunicato ufficiale: la conferenza stampa del tecnico Cristian Chivu, prevista per le 14:00 alla vigilia della sfida contro la Lazio, è stata annullata in segno di rispetto. Una scelta che riflette il dolore e lo sgomento all’interno dell’ambiente nerazzurro, dove la notizia si è diffusa rapidamente lasciando tutti senza parole.
La società ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e ha preferito mantenere il massimo riserbo, limitandosi a manifestare la propria vicinanza anche a Martinez, profondamente turbato dall’accaduto.

La comunità sotto shock e il tema della sicurezza
A Fenegrò, la tragedia ha riacceso un dibattito mai risolto: quello sulla sicurezza stradale e sulla tutela dei soggetti più fragili, come anziani e persone con disabilità. Le strade del piccolo comune, spesso percorse anche da mezzi agricoli o veicoli diretti verso Appiano Gentile, non sempre offrono adeguate condizioni di sicurezza.
Molti residenti hanno segnalato l’assenza di protezioni e scarsa illuminazione lungo la via dell’incidente, chiedendo interventi urgenti da parte del Comune e della Provincia. In queste ore, il sindaco ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia colpita dal lutto e ha annunciato verifiche immediate sulle condizioni della viabilità locale.
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Un dramma che supera il calcio
Quello che è accaduto a Fenegrò non è solo una tragedia sportiva, ma una ferita umana che attraversa il mondo del calcio e la vita quotidiana. La notizia ha scosso tifosi, dirigenti e appassionati, che sui social stanno esprimendo solidarietà sia alla famiglia della vittima sia al calciatore, riconoscendo la delicatezza di un evento che nessuno avrebbe mai voluto vivere.
L’eco di questo incidente continua a diffondersi, ricordando quanto sottile possa essere il confine tra normalità e tragedia. In attesa che le indagini chiariscano ogni dettaglio, resta il silenzio di una comunità colpita nel profondo e l’immagine di un giovane atleta distrutto dal dolore per una fatalità che segnerà per sempre la sua vita.