Matilde Lorenzi, come è morta: parla l’allenatore
Matilde Lorenzi «è caduta nel tratto pianeggiante della pista. Ha fatto un errore, si è sbilanciata, ha battuto la faccia ed è ruzzolata fuori». La dinamica del violento impatto avvenuto sulla pista della Val Senales è in sostanza questa. Tale tragica testimonianza, riportata oggi dal Corriere della Sera, arriva dal suo allenatore Angelo Weiss. I margini sono delimitati da una piccola rete. Ma un rinforzo «non è necessario in quel tratto dove non è mai successo nulla», affermano i tecnici. E come dicevamo, anche per gli investigatori i requisiti di sicurezza sono stati tutti rispettati. La giovane è deceduta al nosocomio dove è stata subito portata per un’emorragia interna. La procura di Bolzano ha già dato il nulla osta per il funerale della sciatrice. L’estremo saluto ci sarà giovedì a Giaveno nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dove nella serata di mercoledì ci sarà la recita di un rosario per tutti coloro che vorranno salutare Matilde.(continua a leggere dopo le foto)
Il padre della giovane sciatrice: «Niente fiori, ma fondi per la sicurezza degli atleti»
Al «Corriere» è intervenuto anche il papà di Matilde Lorenzi: «Ci sono ancora troppe emozioni, è un momento molto caldo. C’è però una cosa che ci tengo a dire. Per il funerale di Matilde non vogliamo nessun tipo di fiore. In queste ore stiamo cercando di organizzare una raccolta di fondi da destinare al miglioramento della sicurezza degli atleti che sciano. Ora vedremo come fare, magari collaborando anche con l’università, ma il nostro obiettivo è quello di tutelare i ragazzi che sciano e di tenere in vita il ricordo di Mati». Adolfo Lorenzi ha poi aggiunto: «Anche la Fisi è d’accordo alla promozione di questo progetto. La mia speranza è che tutte le parole che vengono spese in questi momenti si trasformino poi in fatti concreti, azioni che dovranno sfociare in un progetto per aumentare la sicurezza sulle piste». Intanto dalla politica al mondo sportivo in molti si stringono attorno alla famiglia di Matilde, a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che esprime «sincera commozione». Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si dice «molto rattristata dalla prematura scomparsa della promessa dello sci azzurro».