Matilde Lorenzi è morta dopo una caduta sulla pista rossa “Grawand nr. 1”, sul ghiacciaio della Val Senales, in Alto Adige. La giovane atleta si poteva salvare da quella caduta sugli scii che per lei si è rivelata fatale? Secondo le parole dell’ex campione di scii Paolo De Chiesa, sì: secondo lui qualcosa nel caso Matilde Lorenzi non torna. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: L’Italia come Valencia: strade come fiumi, auto in mare e salvataggi
Leggi anche: Maltempo, un paese in ginocchio: oltre 3 mila evacuati, allagato un ospedale
Cos’è successo a Matilde Lorenzi
Matilde Lorenzi è morta a soli 19 anni all’ospedale San Maurizio di Bolzano lo scorso 29 ottobre, dopo una caduta sulla pista rossa “Grawand nr. 1”, sul ghiacciaio della Val Senales. Matilde Lorenzi stava effettuando un allenamento con la squadra nazionale italiana C. La sciatrice, in un tratto non particolarmente ripido, ha inavvertitamente divaricato gli sci, per poi cadere rovinosamente. Le sua condizioni sono apparse subito gravi. Gli allenatori del gruppo azzurro hanno subito sospeso la seduta per soccorrere la giovane, che purtroppo non ce l’ha fatta. Qualcosa non torna però nel caso della morte di Matilde Lorenzi ed è stato Paolo De Chiesa a sollevare i dubbi sulla questione. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Quali sono i prodotti migliori di Eurospin secondo Altroconsumo
Leggi anche: Musica in lutto, addio allo storico maestro Luppi
Matilde Lorenzi si poteva salvare? Le parole di Paolo De Chiesa
L’ex campione di scii e commentatore Rai ha rilasciato un’intervista a La Stampa, nella quale ha esposto i dubbi sulla morte di Matilde Lorenzi. “Non possiamo stare zitti su questa vicenda. (L’allenatore di Lorenzi Angelo Weiss, ndr.) ha visto per filo e segno ma ha preferito lasciare dichiarazioni incomplete. Non si muore per una facciata sulla neve altrimenti i tracciati sarebbero un cimitero. E mi chiedo: perché non è stata fatta l’autopsia? Perché il caso è stato chiuso così in fretta?”, le parole dell’ex sportivo. Ricordiamo che la federazione sport invernali non vuole commentare l’accaduto e che il procuratore di Bolzano Axel Bisignano rimanda tutto alla nota stampa. Quindi Paolo De Chiesa ha sollevato alcuni dubbi sull’impianto dove è avvenuto il tragico fatto.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva