Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova, è stato aggredito da un gruppo di no-vax in un bar in via XX settembre nella giornata di sabato 19 Febbraio 2022. Il medico stava prendendo un aperitivo in centro con la moglie in attesa del sushi da portare al figlio, quando è stato insultato per l’ennesima volta. A causa di questi episodi la prefettura ha disposto per la sua sicurezza una sorveglianza. Ora Bassetti ha paura per i suoi figli e per questo sta cercando una soluzione alternativa, come ha dichiarato ai microfoni di L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus. (Continua dopo la foto)
Matteo Bassetti parla dopo l’ennesima aggressione: “Non voglio che i miei figli crescano così”
Matteo Bassetti, l’infettivologo e primario dell’ospedale San Martino di Genova, ai microfoni di L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus, ha parlato dell’aggressione subita sabato scorso a Genova. Il medico ha affermato: «C’era da aspettarsi una cosa del genere in un Paese dove uno vale uno oppure vale più Facebook di un corso di studi di 30 anni. Sono stupito e sconvolto, non voglio che i miei figli crescano così. Farò di tutto per cambiare questo Paese o per mandarli all’estero. Ho lavorato negli Stati Uniti, se c’è uno che arriva le persone cercano di emularlo. In Italia invece diventi automaticamente un raccomandato, un massone o un mafioso. Questa è l’Italia dell’uno vale uno». Poi ha parlato anche della scorta che la Procura gli ha fatto avere dopo le innumerevoli minacce. (Continua dopo la foto)
“A volte pesa questa situazione”
Sempre ai microfoni di L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus, Matteo Bassetti ha dichiarato: «Avevo piacere di passare mezz’ora con mia moglie senza scorta, è stata una mia responsabilità perché non li avevo avvertiti. A volte pesa questa situazione. Queste persone che gridano alla libertà non si rendono conto che la loro libertà finisce quando recintano la mia. Sono dei violenti anche se non tutti quelli che vanno in piazza sono così. Mi è stato addirittura detto che non dovevo andare in centro a Genova perché c’era la manifestazione. Sono mesi che ogni sabato c’è la manifestazione dei no-vax. Il centro di Genova è loro? Se è così non va bene».