Castrezzato, cosa stava facendo il bagnino Matteo Formenti quando il bambino è annegato
In quei momenti fatali, il bagnino Matteo Formenti, 37 anni, non era presente a bordo vasca. Gli inquirenti hanno accertato che Formenti stava eseguendo alcune mansioni tecniche nel retro dell’impianto, un compito affidatogli dal titolare. Non era quindi presente nel punto dove si è verificato l’incidente, un dettaglio che la procura di Brescia ha considerato rilevante nell’indagine sulle responsabilità individuali.
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Due funerali, una sola ferita aperta
Il funerale di Michael si è svolto venerdì mattina con rito civile nella camera mortuaria di Rovato. Nei prossimi giorni, dopo l’autopsia, si terrà anche il funerale di Matteo Formenti, il bagnino che non era in posizione per prevenire la tragedia, ma che ha comunque scelto di morire per quel bambino. La comunità continua a fare i conti con un dolore profondo e persistente.
Questa tragica catena di eventi ha lasciato un segno indelebile nelle famiglie coinvolte e nella comunità più ampia. La necessità di silenzio, rispetto e verità resta più forte che mai, mentre tutti cercano di comprendere e guarire da queste perdite incolmabili.