Un’emergenza che segna la Campania
I numeri raccontano la gravità della situazione: 1.060 incendi boschivi in Campania dal 15 giugno, per un totale stimato di 2.568 ettari di bosco bruciati. Questo rogo, per vastità e velocità di propagazione, rientra tra i più preoccupanti. Le indagini sono in corso, ma non si esclude l’origine dolosa: un’ipotesi che aggiunge amarezza alla rabbia di chi da giorni lotta per salvare il Vesuvio, un patrimonio naturale e simbolico che unisce memoria storica e biodiversità unica.

La minaccia alle comunità
Terzigno, Ottaviano, Boscotrecase e San Giuseppe Vesuviano sono ora sulla linea del fuoco. Gli abitanti osservano con preoccupazione le operazioni, consapevoli che basta un cambio di vento per far precipitare la situazione. Mentre gli uomini e le donne impegnati sul campo continuano a combattere, il Vesuvio resta prigioniero di un incendio che non è solo un’emergenza ambientale, ma una ferita aperta per l’intera regione.