Incendio in Val Venosta: vigilanza continua e allerta in tutta la zona
Intanto il Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento, assieme ai corpi volontari locali, continua a monitorare la situazione, pronto a intervenire qualora il fumo o le fiamme raggiungano i confini trentini. L’aria è irrespirabile in molte località della valle e non si esclude l’evacuazione preventiva di alcune abitazioni isolate, qualora il vento dovesse cambiare direzione, fa sapere Il Trentino. Per ora la priorità è contenere l’avanzata del fuoco e tutelare la popolazione: una lotta contro il tempo, tra i boschi in fiamme dell’Alto Adige. (Continua dopo le foto)

Il secondo grande incendio in un mese
Il rogo di Agumes arriva a poco più di un mese da un altro devastante incendio che aveva colpito Laces, sempre in Val Venosta. Anche in quella occasione erano stati necessari giorni di lavoro ininterrotto, con decine di squadre di pompieri e l’impiego costante di elicotteri antincendio. Il ripetersi di episodi simili, aggravati dalla siccità e dal forte vento, solleva nuove preoccupazioni sulla fragilità del territorio montano di fronte ai cambiamenti climatici.