Dal 5 luglio: aria fresca, temporali e temperature in calo
Tra il 5 e l’8 luglio, l’alta pressione africana dovrebbe cedere il passo a una vasta struttura depressionaria in discesa dall’Europa centrale. Il primo impatto lo vivrà il Nord Italia, con l’arrivo di forti temporali, piogge diffuse e soprattutto un calo consistente delle temperature, che potrebbe finalmente abbattere l’anomalia termica che ci accompagna da settimane. Nei giorni successivi, l’aria fresca potrebbe estendersi anche al Centro-Sud, portando con sé un clima più sopportabile e, soprattutto, più in linea con le medie stagionali. Non si tratterà di freddo, ovviamente, ma solo di un ritorno a temperature più “umane”, dopo giornate con punte oltre i 37-39°C in diverse aree del Paese.

Modelli ancora in evoluzione: prudenza sulle certezze
Siamo comunque nel campo delle previsioni a medio-lungo termine, e come sempre la cautela è d’obbligo. I modelli vanno letti e interpretati giorno per giorno: è possibile che la saccatura arrivi davvero, ma la sua intensità e la sua durata sono ancora da confermare. Ciò che è certo, per ora, è che tutti i principali centri di calcolo iniziano a convergere verso un possibile cambiamento di circolazione atmosferica, che potrebbe rimettere in gioco l’instabilità estiva e spezzare il dominio assoluto dell’alta pressione subtropicale. Nel frattempo, prepariamoci a vivere ancora giornate afose e bollenti, soprattutto nel Centro-Sud, dove le massime continueranno a superare i 35°C, con notti tropicali e umidità elevata. Ma il conto alla rovescia è iniziato: se le previsioni verranno confermate, l’Italia potrebbe salutare il caldo africano già nella prima settimana di luglio. Una boccata d’aria fresca.