Mercoledì 10 settembre: la giornata più critica
La fase più intensa è attesa mercoledì 10 settembre. La perturbazione investirà gran parte del Paese, con particolare attenzione su Lazio e Toscana, dove il rischio di temporali autorigeneranti sarà elevatissimo. Questi fenomeni, stazionari e persistenti, sono in grado di scaricare enormi quantità di pioggia in poche ore, con pericolo di allagamenti e nubifragi. Anche il Nord, dalle Alpi al Triveneto, sarà interessato da piogge diffuse e violente.
Il meteorologo Federico Brescia de iLMeteo.it ha parlato di una “giornata nera per l’Italia”, con potenziali criticità soprattutto nelle aree urbane.

Giovedì 11 settembre: il maltempo scivola verso Sud
Giovedì 11 il fronte perturbato si sposterà verso le regioni meridionali, coinvolgendo in particolare il basso Tirreno. Massima allerta per la Campania, soprattutto tra Caserta e Napoli, dove non si escludono fenomeni intensi e stazionari. Nel frattempo, al Centro-Nord inizieranno a farsi strada le prime schiarite, con un graduale miglioramento delle condizioni meteo.
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Weekend tra instabilità e schiarite
Venerdì 12 settembre un nuovo fronte atlantico lambirà le regioni settentrionali, portando nuvolosità e qualche pioggia soprattutto sulle aree alpine e sul Levante Ligure. Sabato 13 il maltempo sarà più diffuso al Nord, ma sul resto d’Italia prevarrà l’anticiclone con clima gradevole. Domenica 14 settembre il fronte si allontanerà definitivamente verso i Balcani, restituendo al Paese condizioni di stabilità. Qualche locale disturbo potrà interessare soltanto alta Toscana e Appennino meridionale.