Michela Murgia è morta ieri, giovedì 10 agosto 2023. La donna era già consapevole che la malattia prima o poi avrebbe avuto la meglio e si è preparata ad ogni evenienza. La Murgia, pochi giorni prima di morire, aveva deciso di lasciare alla sua famiglia queer una lettera in cui ha confidato le sue ultime volontà. La lettera della scrittrice è in mano all’avvocato bolognese e sua amica intima, Cathy La Torre, conosciuta su social con il nome “Avvocathy”. A lei, la Muriga ha affidato il suo testamento. Quali sono le ultime volontà della scrittrice? (Continua dopo le foto)
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Cosa ha chiesto Michela Murgia prima di morire
La notte tra mercoledì e giovedì è stata molto difficile: proprio allora la scrittrice ha capito che era il momento di andarsene. Così ha chiesto di essere sedata e andarsene senza soffrire. Un amaro sollievo, quello di sapere che la scrittrice non ha provato dolore. Il funerale, secondo sua richiesta verrà svolto a Roma, nella chiesa degli Artisti. Il rito funebre avrà inizio domani, sabato 12 agosto 2023, alle 15.30 nella Capitale. (Continua dopo le foto)
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Il testamento di Michela Murgia
La scrittrice ha affidato il suo testamento e una lettera contenente le sue ultime volontà all’avvocato La Torre. “Ha scelto di fare testamento e da mesi abbiamo lavorato per tutelare la sua famiglia queer. Lo abbiamo fatto insieme e sempre pubblicamente come battaglia politica. Michela ci ha mostrato che tutelare le forme relazionali non tradizionali ma che sono comunque famiglie è oggi una battaglia politica urgente e aggiungo, dal canto mio, anche una battaglia giuridica fondamentale. Ha fatto testamento e predisposto tutto per tutelare una famiglia che lo Stato non tutela”, ha spiegato il legale a La Repubblica. (Continua dopo le foto)
A chi andrà l’eredità di Michela Murgia
Michela Murgia ha lasciato in eredità diverse cose alle persone più care che aveva. In primis ai “figli dell’anima”, come li chiamava lei, pare abbia voluto lasciare la casa in cui abitava. La sua dimora quindi andrà a Raphael Luis, Francesco Leone, Riccardo Turrisi e Alessandro Giammei. Quest’ultimo, docente all’università di Yale, dovrà anche occuparsi della cura e della pubblicazione futura dei libri che Michela ha scritto in questi mesi. Gli abiti a cui lei teneva molto andranno a Chiara Tagliaferri, con la quale ha fatto “Morgana”, e la bigiotteria all’amica Patrizia Renzi.
